Il perchè è presto detto: anche il Festival è rientrato nella competenza della Circolare del Ministro dell'Interno del 7 giugno 2017 (la cosiddetta "Circolare Gabrielli"), la quale ha posto una serie di stringenti misure di sicurezza per tutti gli eventi di piazza.
E così gli organizzatori del Festival si sono trovati a dover sottostare alle prescrizioni della Commissione Comunale sulla Sicurezza, la quale ha falcidiato i posti a sedere per gli spettatori, riducendoli quasi di due terzi, e imponendo una serie di misure di sicurezza che appaiono davvero troppo onerose per una Associazione di Volontariato.
Estintori, transenne, lampade per uscite di emergenza, stewards, soccorso sanitario ed altro ancora che farebbe impallidire qualunque organizzatore non professionista.
Premesso che crediamo fermamente nell'importanza della sicurezza pubblica, tuttavia ci chiediamo come possa una semplice associazione di volontari affrontare una simile mole di interventi e, soprattutto, come possa affrontare i relativi costi.
Viene a snaturarsi, in tal modo, quella che è l'essenza più genuina del Festival del Teatro, ovvero l'incontro gioioso di tantissimi appassionati che intendono, attraverso un'occasione culturale, socializzare nella splendida cornice del Parco "Eduardo De Filippo".
Il rischio è che il Festival diventi un evento riservato ad una elite di appassionati, perdendo in tal modo quel carattere di popolarità che lo ha sempre contraddistinto.
E per noi volontari, è solo questo che conta, ed è proprio per questo che in 22 anni abbiamo profuso tutto il nostro impegno raggiungendo, a detta di molti osservatori esterni, una capacità organizzativa notevole.
Siamo consapevoli di non essere i soli ad essere "colpiti" da tali misure, e tuttavia lanciamo un appello affinchè la normativa non soffochi una realtà, quale il Festival del Teatro, fatta di genuino impegno
Il Festival non può morire, perchè con esso è cresciuto il quartiere tutto e, perchè no, la nostra stessa città, considerato che spesso esso ha rappresentato il principale evento culturale dell'estate campobassana.
Tornando alla conferenza-stampa. va evidenziata la presenza del neo-assessore alla Cultura del Comune, l'avv Lidia De Benedittis, la quale ha confermato il sostegno finanziario del Comune anche per quest'anno, ed ha auspicato che il Festival prosegua il proprio corso anche in futuro.